In questo articolo capiremo i costi per richiedere l’autorizzazione elettronica al viaggio per gli USA. Dunque, il modulo ESTA ha un costo? Scopriamolo insieme!
Il costo del modulo ESTA
L’autorizzazione di viaggio ESTA non è gratuita. Infatti, durante il periodo di introduzione dell’ESTA, il DHS (Dipartimento di sicurezza nazionale americano) ha avuto la facoltà di stabilire una tassa a propria discrezione per coprire i costi amministrativi della domanda. Di conseguenza, sul nostro sito web vengono addebitate delle commissioni per l’elaborazione e per l’approvazione della domanda (che includono il costo del nostro servizio). Se l’autorizzazione di viaggio ESTA dovesse essere negata, caso raro, avrai diritto a un rimborso completo.
Quindi, potrai fare il pagamento tramite le seguenti carte di credito: Mastercard, Visa, American Express e Discover. I pagamenti possono essere effettuati anche con una carta di debito associata ai circuiti Visa o Mastercard. Finalmente, è possibile utilizzare anche PayPal. Tieni presente che la tua domanda sarà inoltrata per l’elaborazione dopo che il pagamento sarà ricevuto.
Inoltre, tutte le spese relative ai nostri servizi vengono addebitate in dollari americani. Purtroppo, non forniamo un servizio di conversione della valuta, quindi consigliamo di consultare il tasso di cambio prima di fare la domanda, per avere una stima precisa del costo totale.
Informazioni aggiuntive sul costo dell’ESTA
Dunque, il costo originale delle commissioni associate alla domanda per l’autorizzazione di viaggio ESTA dipende dal Travel Promotion Act (TPA). Questa è una legge del 2009, firmata dal presidente Barack Obama il 4 Marzo 2010, che sancisce la creazione della Brand USA.
A suo turno, la Brand USA è una partnership pubblico-privata con il compito di promuovere il turismo negli Stati Uniti. I finanziamenti delle attività dell’azienda provengono dalle tariffe riscosse da viaggiatori internazionali nell’ambito del programma Visa Waiver Program (VWP), abbinato a contributi dal settore privato.
Sostanzialmente, I fondi sono raccolti dalla gestione delle domande ESTA, il sistema di autorizzazione elettronica al viaggio. Sarà il costo che ogni viaggiatore paga a sostenere l’attività di promozione turistica americana.
La DHS, il CTP e il Dipartimento del Commercio americano lavorano in sinergia per notificare cittadini stranieri e media nazionali, l’industria dei viaggi e altre parti interessate, su ogni cambiamento relativo alle loro politiche di promozione o amministrative.
Inoltre, tali dipartimenti ed enti utilizzano i canali delle ambasciate e funzionari consolari nei paesi VWP, in coordinamento con gli stessi DHS, Dipartimento del commercio e della Brand USA per comunicare eventuali modifiche nel programma ESTA.
Per raggiungere questo obiettivo si realizzano incontri con funzionari governativi locali, compagnie aeree, turistiche e altre parti interessate. In questo modo, tutti gli operatori restano aggiornati sulle nuove disposizioni tariffarie o altri cambiamenti delle politiche connesse all’ESTA.
Questi dipartimenti ed enti americani hanno come mission attrarre visitatori internazionali negli USA. Alla loro base la convinzione che il più grande strumento diplomatico per condividere i valori americani è l’America stessa. In questo modo si riconoscono l’importanza dei viaggi e del turismo per l’economia degli Stati Uniti e per la creazione di posti di lavoro.