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Guam: un tesoro americano tutto da scoprire

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Secondo gli antichi miti del popolo Chamorro, Fu’uña seguendo le ultime volontà del fratello Puntan creò l’universo. Quando finì, scelse l’isola di Guam come luogo in cui riposarsi e proprio qui si trasformò in un’imponente roccia.

Così inizia la storia millenaria di Guam, caratterizzata dall’avvicendarsi di popoli e dominazioni che hanno lasciato profondi segni nella cultura del luogo.

Se i Chamorro arrivarono sull’isola intorno al 2000 a.C. fu solo nel 1521 che Ferdinando Magellano ne vide le coste occidentali. Anni dopo, nel 1565, l’Isola di Guam venne ufficialmente dichiarata possedimento spagnolo. Solo nel 1898, a seguito della Guerra ispano-americana, l’isola di Guam divenne ufficialmente colonia statunitense.

Purtroppo, però la storia delle dominazioni ed invasioni dell’isola non si conclusero con quel trattato. Nel 1944, per ottenere nuovamente il controllo dell’isola, l’esercito statunitense dovette affrontare quello giapponese nella famosa battaglia di Guam. In seguito allo scontro, la meravigliosa isola è diventata parte dei territori non incorporati degli Stati Uniti.

In questo articolo andremo a tracciare insieme una mappa dell’Isola di Guam, fatta di luoghi da visitare e attività che garantiranno una vacanza indimenticabile.

Dove si trova Guam?

L’Isola di Guam si trova nella Micronesia, una delle macroregioni dell’Oceania, composta da svariate isole nella parte occidentale dell’Oceano Pacifico. Le isole della Micronesia si raggruppano in 4 arcipelaghi principali, Guam è l’isola più a sud dell’arcipelago delle Marianne. Con la sua estensione territoriale di 549 metri quadrati, quest’isola è la più grande del suo arcipelago e dell’intera macroregione.

Situata precisamente a 2.400 km dalle Filippine e a 5.300 km dalle Hawaii, da qui Guam si raggiunge tranquillamente in 7 ore di volo partendo da Honolulu.

Il territorio dell’isola si divide in una parte settentrionale, dove si trova un altopiano di origine corallina e le verdi colline a sud, che sono invece di formazione vulcanica. Inoltre, le coste di Guam sono completamente circondate dalla barriera corallina.

A sud-ovest dell’isola troviamo la famosa fossa delle Marianne, il punto più profondo del nostro pianeta. Infatti, Guam altro non è che la vetta di un monte sottomarino alto ben 11.000 metri, che parte dal fondo della fossa e si innalza fino ad arrivare in superficie.

Quando visitare l’isola di Guam?

Ecco ora qualche informazione sul clima, che vi aiuterà a scegliere adeguatamente il periodo in cui organizzare la vacanza.

Il clima di Guam è tropicale, sull’isola si ha quindi un caldo umido, con temperature che si aggirano intorno ai 32° di giorno e 25° di notte. Nonostante il caldo renda l’isola quasi cristallizzata in un’eterna estate, tra luglio e novembre si verificano abbondanti precipitazioni. Le piogge si riducono nei mesi tra gennaio e aprile.

Quando si viaggia verso luoghi dal clima tropicale, si deve anche tener conto dei cicloni. Nel caso di Guam, i cicloni si verificano spesso nei mesi tra maggio e dicembre e tra agosto e novembre. I mesi migliori per organizzare la propria vacanza a Guam sono quindi quelli tra febbraio e aprile.

Come raggiungere Guam?

Per raggiungere l’isola di Guam dall’Italia sarà necessario effettuare degli scali in altri paesi. L’unico aeroporto sull’isola è quello di Antonio Borja Won Pat, situato a Tamuning e Barrigada.

L’aeroporto è ben collegato con Honolulu e da qui Guam si raggiunge tranquillamente in 7 ore di volo. Questa è l’opzione più consigliata, essendo entrambi territori statunitensi, non si correrà il rischio di doversi procurare documenti o permessi aggiuntivi. Inoltre, esistono voli collegando Guam e Los Angeles.

Quali documenti servono per andare a Guam?

Infatti, per visitare gli Stati Uniti ed i suoi territori non incorporati, è necessario procurarsi alcuni documenti:

  • ESTA: l’autorizzazione ESTA permette ai cittadini dei Paesi facenti parte del VWP, come l’Italia, di recarsi in territori statunitensi, per un periodo massimo di 90 giorni. La domanda si presenta online e si riceve una risposta entro 72 ore;
  • passaporto: il passaporto elettronico è ormai necessario se si vuole viaggiare verso gli USA o i suoi territori non incorporati. Se viaggi con dei minori, è bene sapere che anche loro dovranno possedere un passaporto elettronico individuale per partire;
  • biglietto aereo: può sembrare scontato, ma il biglietto di ritorno è richiesto per dimostrare che i viaggiatori non hanno intenzione di soggiornare nel paese oltre i 90 giorni permessi dall’ESTA.

Villaggi e luoghi da visitare a Guam

Spiaggia deserta a Guam
Spiaggia deserta a Guam

L’isola di Guam è la meta giusta per chi vuole staccare la spina dalla vita caotica di tutti i giorni, stendendosi al sole con un cocktail. Con le sue spiagge dalla sabbia fine e le sue acque cristalline, su quest’isola è davvero sempre estate. Ma Guam offre molto di più e anche i turisti più instancabili e curiosi saranno felici di averla scelta come meta.

Guam è suddivisa in 19 villaggi o municipalità, in praticamente ognuno di essi ci sono delle attività da intraprendere e posti da visitare. Non importa che siate turisti interessati alla storia, allo shopping o allo sport, Guam ha tutto. Vediamo insieme alcuni villaggi e cosa visitare.

Agana Heights

Prima che arrivassero i coloni, questo villaggio era per lo più utilizzato come terreno agricolo dagli abitanti della vicina capitale Hagåtña. Oggi invece Agana Heights è un ridente villaggio multietnico.

Il Fort Santa Agueda è una fortezza spagnola costruita tra il 1700 ed il 1800. Il panorama dal forte è spettacolare, è possibile vedere la capita, il mare delle filippine e le vette di Oka Point e Urunao Point.

Agat

Situato a sud della base americana Guam, Agat è il centro delle attività commerciali di Guam. Oltre a fare compere nei molti negozi della via principale, qui potrete visitare diversi siti storici.

  • Agat Beach: nel 1944 durante la battaglia di Guam, questa spiaggia fu scelta come uno dei punti di sbarco dei soldati americani. Parte del War in the Pacific National Historic Park, in tutta la zona sono sparsi cartelli con informazioni sulla battaglia, memoriali e reperti storici;
  • Agat World War II Amtrac: sempre parte del parco nazionale, il relitto di questo veicolo utilizzato per l’assalto anfibio è stato ritrovato a 460 metri dalle coste di Agat;
  • Taelayag e Taleyfac Spanish Bridges sono due ponti ad arco in pietra realizzati nella seconda metà del 1800 durante la dominazione spagnola. Permettono di passare da una sponda all’altra dei fiumi di cui portano il nome.

Asan

Parte del villaggio è arroccato sul lato della Nimitz Hill il restante si trova nella vallata, tra una fitta vegetazione e l’Oceano.

  • Asan Beach Site: anch’essa inclusa nel parco storico nazionale, la spiaggia di Asan fu un altro dei punti di approdo dei soldati statunitensi durante la battaglia di Guam. Su questa spiaggia è inoltre possibile fermarsi nell’area “relax” in cui si può organizzare un picnic all’ombra delle palme;
  • Asan Bay Overlook: anche questo è un sito di interesse storico, in cui si trovano targhe commemorative della battaglia di Guam. Vale la pena visitarlo anche solo per godere della magnifica vista che si ha da qui;
  • Niño Perdido Y Sagrada Familia: questa splendida chiesa dalle alte pareti bianche venne costruita alla fine degli anni ’40 e sorge al centro del villaggio.

Chalan Pago-Ordot

Sorge lungo la costa della baia di Pago, percorrendo l’isola dalla sua parte più a sud fino a quella più a nord. La vegetazione ed i panorami osservabili qui sono quindi del tutto singolari, tra collinette, paludi e piccole vallate in cui sorgono le case. Il villaggio è decorato da murales che raccontano la storia di Guam.

  • Japanese Pillbox I e II: realizzate in cemento armato e pietra di corallo, queste casematte vennero costruite come parte delle difese giapponesi durante l’occupazione dell’isola di Guam, tra 1941 ed il 1944.

Dededo

Prima della guerra, Dededo era un piccolo villaggio di contadini, invece oggi è il luogo in cui sorge il centro commerciale più grande della Micronesia.

  • Micronesia Mall: qualcuno ha detto shopping? Con ben 130 negozi, tra cui molti di grandi firme e più di 20 ristoranti e cafè, non potrete assolutamente uscire dal centro commerciale a mani vuote. Per il divertimento dei più piccoli ci molti negozi di giochi ed un parco divertimenti, il Funtastic Park, con tanto di montagne russe;
  • Two Lovers Point: un luogo romantico da dove osservare la baia con chi si ama, segnato da una tragica storia d’amore. La figlia di un nobile spagnolo ed un guerriero della tribù Chamorro si innamorarono, ma per il padre di lei quell’amore era proibito e le impedì di rivederlo. I due amanti spinti dal desiderio di stare insieme per sempre, salirono qui e si lanciarono insieme tra le onde del Pacifico che si infrangevano contro la scogliera.
Scogli della Marina Bay a Guam
Marina Bay a Guam

Hagåtña

Nonostante sia uno dei villaggi più piccoli è la capitale di Guam. Non si hanno molte informazioni del periodo precoloniale del villaggio, anche se qui si trovano alcuni dei siti storici di maggiore interesse dell’isola.

  • Plaza de España: posta al centro del villaggio, prima della battaglia di Guam, qui sorgeva il palazzo del governatore spagnolo risalente al 1734. Purtroppo, gran parte delle strutture furono distrutte durante la battaglia, ma alcune hanno invece resistito e sono visitabili;
  • Pacific War Museum: è uno dei musei più importanti dell’isola, nonostante le dimensioni ridotte al suo interno è possibile trovare reperti della Seconda Guerra Mondiale, tra cui armi e oggetti personali di alcuni soldati;
  • Latte Stone Park e Latte of Freedom: queste particolari costruzioni in pietra sono tipiche dell’arcipelago delle Marianne. Gli studiosi credono che queste imponenti strutture venissero utilizzate come base per case in legno adibite a scopi particolari. Si hanno prove che dopo l’arrivo dei coloni la costruzione delle pietre Latte continuò, fino al XVIII secolo.

Il Latte Stone Park in realtà è un sito ricomposto, infatti l’originale locazione delle costruzioni era nell’antico villaggio di Me’pu. Secondo le testimonianze dei nativi, in siti del genere si potevano incontrare i taotaomoa, spiriti degli antenati Chamorro, che venivano seppelliti lì vicino.

Il Latte of Freedom invece venne costruito con il preciso scopo di rappresentare la forza, la libertà e per accogliere chi giunge a Guam. Alto circa 24 metri, da qui si può godere di una delle viste più belle dell’isola.

  • Chamorro Village: in questa piazza del mercato troverete souvenir da portare a casa, cibi tradizionali da gustare e tanta cultura locale. Qui si organizzano vari eventi, in cui si raccontano le antiche storie dei Chamorro e si possono vedere i nativi ballare le danze tipiche.

Inarajan

Passeggiando per questo villaggio avrete la sensazione di essere stati catapultati indietro nel tempo. Quasi nulla è cambiato dai tempi delle colonie e la natura ha donato alle facciate dei palazzi una bellezza decadente fatta di rampicanti.

  • Gef Pa’go Cultural Village: posto nella baia, qui i Chamorro condividono con i turisti gli “antichi modi” del loro popolo. È il posto ideale se siete interessati all’arte, all’artigianato e alla cucina del luogo;
  • Inarajan Pools Beach: sicuramente uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, in cui rilassarsi godendosi le acque calde e calme. Queste piscine naturali sono riempite dall’acqua dell’oceano e protette dalla barriera corallina.

Piti

Il villaggio di Piti si raggiunge facilmente, trovandosi nelle vicinanze di una delle strade più importanti di Guam, la Marine Corps Drive. I diversi siti di interesse storico che si trovano in questo villaggio, lo rendono una tappa obbligata su ogni itinerario.

  • Piti Guns Site: continuando il nostro viaggio tra i siti storici connessi al periodo della Seconda Guerra mondiale, questi 3 pezzi di artiglieria costiera giapponese sono reduci della battaglia di Guam;
  • Atlantis Guam: anche chi non vuole fare snorkeling può osservare la barriera corallina ed i relitti che giacciono sui fondali marini. Con questo sottomarino avrete la possibilità di esplorare le profondità degli abissi senza dover essere dei sub provetti;
  • Fish Eye Visitor Center Underwater Observatory: assolutamente unico nel suo genere, l’osservatorio sottomarino è un posto da visitare sia per grandi che per piccini. Qui sarà possibile osservare e nuotare con i delfini, immergersi con le tartarughe, il tutto circondati dalla barriera corallina. Inoltre, diversi spettacoli sono organizzati durante la cena, che ci si può godere nel ristorante all’aperto sul ponte.

Talofofo

Soprannominato come il “Villaggio di Dio” è conosciuto principalmente per le sue caverne, le spiagge nascoste e le cascate.

  • Shoichi Yokoi Cave: le caverne nei pressi di Talofofo sono diverse, in alcune sono stati ritrovati utensili del periodo precoloniale. Ma c’è una caverna in particolare, che ha una storia curiosa. Il sergente Shoichi Yokoi era uno dei molti soldati giapponesi sull’isola durante la battaglia di Guam. Quando nel 1944, i soldati americani ripresero il controllo dell’isola, iniziarono a setacciare le foreste in cerca dei giapponesi che erano fuggiti. Shoichi Yokoi trovò rifugio in una caverna e vi rimase nascosto fino al 1972. Quando venne ritrovato, era ignaro della fine del conflitto ed aveva passato gli ultimi 30 anni della sua vita a nascondersi dai soldati americani;
  • Talofofo Falls:: queste meravigliose cascate fanno parte del Talofofo Falls Resort Park, così come la caverna di cui abbiamo appena parlato ed il Guam Historical Museum;
  • Talofofo Beach: durante una vacanza a Guam si deve assolutamente visitare questa piccola spiaggia, il cui bagnasciuga è ricoperto di coralli ormai scuriti e levigati dal tempo.

Umatac

È uno dei villaggi meno popolati dell’isola. Qui le strutture del periodo coloniale spagnolo sono rimaste quasi intatte. Grazie a delle targhe sparse per tutta Umatac, i visitatori possono conoscere meglio questo periodo ormai lontano. Quasi tutte le strutture sono situate ai lati della strada, che alla fine si apre sulla Umatac Bay.

  • Magellan Stone: Al centro della baia si trova un obelisco di pietra che porta la scritta “Magellano è sbarcato qui”. Inoltre, la baia di Umatac è il posto migliore di Guam in cui dedicarsi al surf;
  • Fort Nuestra Señora de la Soledad: Questo forte si affaccia sulla baia regalando una vista meravigliosa. Risale all’epoca coloniale spagnola e oggi ospita la fedele replica di un cannone, che permette di completare il quadro.

Ricapitoliamo Guam

Spiaggia tranquilla a Guam
Spiaggia a Guam

Sulle bellezze e sulle curiosità che caratterizzano l’Isola di Guam si potrebbe parlare per ore. Non è possibile elencare tutti i siti di interesse storico visitabili sull’isola. Sia le popolazioni autoctone, la dominazione spagnola e la battaglia di Guam hanno lasciato monumenti e relitti sommersi dal valore inestimabile.

Le bellezze naturali non sono da meno: Spiagge bianche, acque che hanno tutto l’anno la temperatura adatta a tuffarsi e colline dalla fitta vegetazione. Le diverse attività da intraprendere sull’isola permettono di conoscere meglio la natura di Guam. Ad esempio, è possibile immergersi nelle profondità marine ed osservare la barriera corallina ed i pesci tropicali. Si può anche fare hiking e godersi dall’alto delle viste che tolgono il fiato.

Inoltre, oltre alle spiagge più conosciute, ce ne sono alcune nascoste dove ritrovarsi in pace con il mondo in totale solitudine. Basta solo lasciarsi trasportare dal proprio spirito avventuriero.

La cultura Chamorro è affascinante, i turisti possono conoscerla grazie a tour organizzati e non solo. Diversi ristoranti e mercati dei villaggi permettono di conoscere la tradizione gastronomica locale, offrendo cibi tradizionali a base di pesce e cocco. Spesso le cene sono accompagnate da esibizioni di danze tradizionali, che rievocano le leggende dei Chamorro.

Trascorrere una vacanza sull’isola di Guam significa lasciarsi avvolgere completamente dalla storia del luogo e dal calore della sua gente.

In chiusura ti lasciamo con questo bello video che racconta Guam in 5 minuti (in inglese), prodotto dal canale YouTube ABC Miss D & Baby E:

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