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Programma CBP Global Entry: come funziona?

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Chi è stato negli Stati Uniti lo sa: le autorità americane sono piuttosto sensibili quando si tratta di controlli doganali e di immigrazione. Infatti, non è raro perdere ore in fila all’aeroporto in attesa di un timbro di entrata sul passaporto. Anche negli aeroporti ormai dotati di chioschi automatici per il controllo passaporti, i tempi d’attesa possono essere estenuanti. Fortunatamente, l’autorità statunitense responsabile (CBP) ha messo a punto alcuni programmi che agevolano l’entrata e l’uscita dal paese. Uno di questi è proprio il programma CBP Global Entry. In questo articolo ne vedremo le caratteristiche, i costi, e le modalità di iscrizione.

CBP Global Entry Program cos’è e quali sono i suoi benefici?

 Vediamo innanzitutto come funziona Global Entry. L’autorità che controlla le frontiere degli Stati Uniti, la U.S. Customs and Border Protection (CBP), è l’entità responsabile del programma. La CBP si trova, a sua volta, sotto il controllo del Dipartimento di Sicurezza Interna degli Stati Uniti, o Department of Homeland Security.

Ad oggi, è possibile utilizzare Global Entry in 53 aeroporti negli Stati Uniti e in 15 altre località. Infatti, paesi come il Canada, l’Irlanda e gli Emirati Arabi hanno stipulato accordi speciali con gli USA.

Proprio per questo, alcuni aeroporti in questi paesi hanno la facoltà di effettuare controlli doganali a nome delle autorità statunitensi sui passeggeri in partenza.

Il programma CBP Global Entry presenta benefici che si sommano a quelli dell’autorizzazione ESTA, tra cui:

  • possibilità di saltare la fila ai controlli doganali in arrivo negli Stati Uniti;
  • riduzione drastica dei tempi di attesa in aeroporto;
  • nessuna documentazione da compilare o consegnare in arrivo;
  • accesso a simili benefici anche in altri paesi;
  • possibilità di accedere anche al programma TSA PreCheck.

Ovviamente, partecipare al programma ha un costo. Inoltre, Global Entry ha una durata di 5 anni a decorrere dal vostro primo compleanno dalla data di iscrizione. Dopo la scadenza dovrete rinnovare l’iscrizione e corrispondere nuovamente il pagamento.

Chi può partecipare al programma CBP Global Entry?

Purtroppo, il programma Global Entry non è per il momento aperto ai cittadini di tutti i paesi. Ciò non esclude, però, che gli Stati Uniti possano in futuro estendere la partecipazione anche ad altri paesi.

Il primo requisito di partecipazione è, dunque, possedere la cittadinanza di uno dei paesi aderenti:

  • Argentina
  • Colombia
  • Corea del Sud
  • Germania
  • India
  • Panama
  • Messico
  • Regno Unito
  • Singapore
  • Stati Uniti
  • Svizzera
  • Taiwan

Possono, inoltre, partecipare, indipendentemente dalla nazionalità:

  • i residenti permanenti degli Stati Uniti;
  • i residenti permanenti del Canada, attraverso il programma NEXUS.

In questo momento non è dunque possibile ai cittadini italiani accedere a Global Entry, a meno che non abbiano anche residenza permanente negli Stati Uniti o in Canada. È oltretutto importante notare che, anche se iscritti al programma, Global Entry non sostituisce in alcun modo il visto ESTA.

Condizioni di esclusione: chi non può partecipare?

La sola cittadinanza di uno dei paesi elencati precedentemente non garantisce accesso al programma Global Entry. Esistono, infatti, delle condizioni che causano l’esclusione automatica dal programma. Ecco quali sono:

  • avere fornito informazioni false o incomplete in fase di iscrizione;
  • condanne o processi penali a proprio carico. Ciò include anche guida in stato di ebbrezza;
  • avere violato le leggi di immigrazione e/o leggi doganali degli USA. In questo caso rientrano anche la violazione di regolamenti in tema di agricoltura o la violazione di qualsiasi legge in qualsiasi stato;
  • essere oggetto di investigazione a livello federale, statale o locale da parte di qualsiasi tipo di autorità legale;
  • divieto di accesso agli Stati Uniti secondo le leggi vigenti;
  • impossibilità di soddisfare i requisiti per essere considerati viaggiatori a “basso rischio”.

CBP Global Entry Program e minori: è possibile fare domanda?

 Anche i minorenni possono iscriversi a Global Entry, purché rispettino i requisiti di nazionalità riportati precedentemente. Non è necessario che i genitori di un minore facciano parte del programma. Tuttavia, i genitori devono fornire la loro autorizzazione all’iscrizione.

Ricordate anche che, indipendentemente dall’età, la domanda di iscrizione ha lo stesso costo applicabile per gli adulti. Il minore dovrà, inoltre, presentare la propria candidatura individualmente e sottoporsi alle normali procedure di controllo. Avrà, tuttavia, l’obbligo di essere accompagnato da un genitore durante il colloquio.

Come richiedere Global Entry: la procedura passo per passo

Richiedere Global Entry non è più complicato di compilare una domanda per l’ESTA USA. Tieni in mente, però, che non riceverai risposta istantaneamente, e che il processo può essere più lungo. Ciò non sorprende, dato che CBP riceve circa 50.000 candidature al mese. Ecco come puoi presentare la tua candidatura:

1. Fornisci tutte le informazioni personali necessarie alla domanda

Queste informazioni includono:

  • informazioni personali del richiedente (nome completo, genere, altezza e colore degli occhi, data e luogo di nascita);
  • informazioni di contatto (indirizzo di residenza, numero di telefono e email);
  • cittadinanza;
  • informazioni sui documenti del richiedente (passaporto valido per gli Stati Uniti, certificato di nascita, permesso di soggiorno permanente, patente);
  • indirizzi di residenza per i 5 anni precedenti alla domanda;
  • dati relativi all’impiego per i 5 anni precedenti alla domanda;
  • nome completo e informazioni di contatto dei genitori o tutori, per richiedenti minorenni;
  • lista di paesi visitati nei 5 anni precedenti alla domanda.

2. Attendi che la tua richiesta riceva approvazione condizionale (conditional approval)

Il responso arriva generalmente dopo pochi giorni e contiene tutte le informazioni necessarie per fissare il vostro colloquio (interview) con gli agenti CBP.

I colloqui si svolgono generalmente nei maggiori aeroporti internazionali. Nonostante questo, è possibile trovare uffici del programma CBP Global Entry anche al di fuori degli aeroporti. Di solito, in caso di esito negativo della domanda, CBP fornisce informazioni in merito alle ragioni del rifiuto.

3. Presentati al colloquio presso uno degli uffici Global Entry

Seguendo le istruzioni fornite via email. Durante il colloquio di 15-20 minuti, l’agente CBP ti porrà alcune domande, ad esempio:

  • le motivazioni che ti hanno spinto a richiedere Global Entry;
  • conferma delle informazioni che hai fornito online.

Dovrete, infine, portare con voi i seguenti documenti:

  • passaporto;
  • un’altra forma di identificazione, come patente o carta d’identità;
  • in caso di residenza permanente negli USA, anche la tua permanent residency card;
  • stampa dell’email di conferma.

Al termine del colloquio, l’agente ti comunicherà se la tua domanda di partecipazione al CBP Global Entry Program è approvata o meno.

4. Attendi di ricevere la tua Global Entry card

Tessera del partecipante del CBP Global Entry Program
La Global Entry Program card

Una volta che CBP approverà la tua richiesta, riceverai a casa la card Global Entry in circa 10 giorni. Questo documento è importante poiché ti permetterà di utilizzare i tuoi privilegi TSA PreCheck e Global Entry per tutti gli accessi via terra e mare. 

5. Fornisci i tuoi dati biometrici alle autorità statunitensi

Prima di poter utilizzare i tuoi privilegi Global Entry dovrai fornire le tue impronte digitali e farti fotografare.

Appena la tua domanda sia approvata, avrai 120 giorni di tempo per completare questo ultimo passo. Al contrario dei requisiti precedenti, gli agenti statunitensi possono rilevare i tuoi dati biometrici solo in entrata negli Stati Uniti. Per completare la procedura di iscrizione dovrai dunque necessariamente recarti negli USA.

Una volta completati tutti questi passaggi, farai ufficialmente parte del programma CBP Global Entry.

Come usare i chioschi Global Entry in aeroporto?

Passeggero al chiosco del CBP Global Entry Program
Passeggero al chiosco del CBP Global Entry Program

 Una volta che la tua domanda sarà approvata e avrai fornito i tuoi dati biometrici, potrai usare i chioschi Global Entry. Una volta atterrato in aeroporto, ti basterà dirigerti verso l’area designata. A questo punto, dovrai:

  1. usare il tuo passaporto e/o permanent residency card;
  2. strisciarli secondo le istruzioni fornite dal chiosco;
  3. farti fotografare;
  4. fornire le impronte digitali della mano destra o sinistra, secondo richiesta;
  5. se non sei cittadino statunitense o residente permanente, dovrai comunque avere con voi l’ESTA o un visto valido per gli USA.

Grazie al programma CBP Global Entry non dovrai compilare una dichiarazione doganale cartacea. Il chiosco ti chiederà invece di dichiarare:

  • tutti gli articoli acquistati o che hai ricevuto in regalo all’estero;
  • somme di denaro superiori ai 10.000$ in contanti o altri strumenti monetari;
  • frutta, verdura, piante, insetti, prodotti di origine animale, qualora ne abbiate con voi.

Infine, ti verrà chiesto di confermare i dettagli del tuo volo. Riceverai quindi una ricevuta cartacea da presentare all’agente CBP responsabile.

Come usare la tua Global Entry Card?

La card Global Entry non è necessaria per usufruire del programma in aeroporto. Dovrai però obbligatoriamente presentarla qualora vorrai entrare negli Stati Uniti come utente Global Entry via terra o mare.

Prima di tutto dovrai attivare la tua carta seguendo questi passaggi:

  1. visita questo sito;
  2. vlicca su Activate Membership Card;
  3. inserisci il PASSID e la porzione numerica del codice di sicurezza che trovi sul retro della carta.

Una volta completati questi passaggi, le frequenze radio del microchip della carta ti permetteranno di usare i tuoi vantaggi Global Entry anche in entrata via terra e mare. Anche in questo caso, dovrai presentare il tuo passaporto e l’ESTA application, se non sei cittadino o residente permanente USA.

Global Entry e TSA PreCheck

Una volta confermata la tua iscrizione al programma Global Entry, potrai automaticamente beneficiare anche dei vantaggi TSA PreCheck. Questo programma ti permette di passare più velocemente i controlli di sicurezza in partenza da oltre 200 aeroporti statunitensi. Ad oggi, ben 73 compagnie aeree aderiscono al programma.

TSA PreCheck completa, quindi, perfettamente il programma CBP Global Entry, permettendoti di:

  • accedere a controlli di sicurezza dedicati e dunque più scorrevoli;
  • tenere addosso giacche, scarpe e cinture durante i controlli di sicurezza;
  • lasciare liquidi, laptop e altri oggetti elettronici nel bagaglio a mano durante i controlli.

Se, grazie a Global Entry, hai diritto ai benefici TSA PreCheck, potrai comunicarlo alla compagnia aerea con cui volate. In questo modo, la tua carta d’imbarco riporterà la dicitura “TSA PreCheck” e potrai usare i varchi appositi ai controlli di sicurezza in aeroporto.

Per farlo ti basterà riportare il numero della tua Global Entry card sul tuo profilo nel sito della compagnia. In alternativa, potrai inserire il numero di carta alla prenotazione del biglietto.

Cosa serve per andare in America? Documenti necessari per il viaggio

È bene ricordare che l’adesione a Global Entry non sostituisce in alcun modo il passaporto o il visto d’entrata. Ricordati quindi che il tuo passaporto elettronico deve essere valido per almeno sei mesi oltre la data del soggiorno. In caso contrario, potrebbe esserti negato l’accesso negli USA.

La maggior parte dei visitatori hanno, inoltre, bisogno di una qualche forma di visto per viaggiare negli Stati Uniti. Se sei cittadino di un paese che aderisce al Visa Waiver Program, potrai richiedere l’autorizzazione di viaggio elettronica, più conosciuta come ESTA. Potrai così stampare la tua autorizzazione in autonomia, senza doverti recare in consolato.

Se sei già stato negli USA, fai attenzione alla scadenza della tua ESTA. L’autorizzazione elettronica ha, infatti, una validità di due anni. Se sei stato in America più di due anni fa, dovrai quindi richiedere una nuova autorizzazione.

I cittadini di stati che non fanno parte del programma Visa Waiver dovranno, invece, richiedere un tradizionale visto per visitare gli Stati Uniti. Sarà, dunque, necessario presentare formalmente domanda presso il consolato statunitense.

Global Entry: un programma in crescita dai molti benefici

Come visto, pur non sostituendo l’ESTA USA, Global Entry comporta notevoli vantaggi. Offre, infatti, la possibilità di saltare lunghe code alla dogana una volta arrivati negli Stati Uniti, e i benefici di TSA PreCheck. Se avrai l’occasione di unirti ai 5 milioni di viaggiatori che usano Global Entry, sei dunque decisamente fortunati.

Nonostante Global Entry non sia ancora disponibile in Italia, potrebbe esserlo in futuro. Il programma è, di fatti, in continua espansione. CBP ipotizza che, già nel 2020, la lista dei paesi aderenti potrebbe espandersi ad Australia e Brasile. Anche i Paesi Bassi potrebbero rientrare a fare parte del network Global Entry quest’anno.

Infine, prima di partire per gli Stati Uniti, assicurateti di avere tutti i documenti necessari, come il passaporto, e controlla la validità ESTA. In caso non sia possibile viaggiare con autorizzazione elettronica, dovrai richiedere il visto più adatto allo scopo del tuo viaggio.