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Il sistema sanitario americano dalla A alla Z

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Negli anni ‘60, l’allora Presidente Lyndon Johnson ebbe l’idea di introdurre per primo un sistema sanitario a copertura semi-universale. Ancora oggi il sistema sanitario americano si basa su quel sistema. Successivamente è stato codificato dall’Obamacare nel 2010: il Medicaire e il Medicaid. Vediamo come funziona il sistema sanitario made in USA.

Come funziona il sistema sanitario americano?

A differenza dei paesi europei in cui il diritto alla salute è universalmente garantito per tutti da leggi dello Stato (in Italia lo garantisce l’art. 32 della Costituzione), negli Stati Uniti questo diritto si fonda, essenzialmente, su principii di natura privatistica.

Essenzialmente, ciò vuol dire che mentre nel vecchio continente la sanità è aperta a tutti i cittadini a prescindere dal censo e dal reddito, in America funziona diversamente. Infatti, l’accesso alle cure è garantito solo per coloro che possono economicamente permetterselo, o perchè finanziariamente coperti o perchè provvisti di una copertura assicurativa specifica.

Medicare e Medicaid sono entrambi programmi di assistenza sanitaria finanziati dal governo degli Stati Uniti. Il Center for Medicare and Medicaid Services (CMS) è il responsabile per la loro sorveglianza, che sovrintende anche il Children’s Health Insurance Program (CHIP).

I programmi funzionano però in modo abbastanza diverso, e sono destinati, soprattutto, a servire diverse tipologie di utenti. Pur essendo entrambi i sistemi parte integrante e funzionale del sistema sanitario americano, differiscono tra loro profondamente.

Quali sono le differenze tra Medicare e Medicaid?

Il Medicaid: a cosa serve e come funziona?

Introdotto nel 1965, il Medicaid è in buona sostanza un programma federale sanitario che aiuta i meno abbienti (le persone e le famiglie a basso reddito) a sostenere i costi di un’assicurazione sanitaria, coprendone una parte più o meno rilevante a seconda del reddito dichiarato.

Il programma è finanziato dal governo federale americano, ma è gestito integralmente da ognuno dei 50 stati. Il Medicaid copre:

  • spese dentistiche;
  • radiografie;
  • trattamenti in cliniche psichiatriche;
  • esami e controlli per persone al di sotto dei 21 anni;
  • il trasporto di un paziente alle visite, anche in ambulanza;
  • medicine, attrezzature di vario genere (come le sedie a rotelle) e altro ancora.

Il Medicaid non assicura però trattamenti a tutte le persone povere, eccezione fatta alle cure d’emergenza.

I requisiti per l’accesso dipendono dal reddito (inclusi anche gli immobili e i conti bancari), dall’età, da eventuali invalidità (paralisi, cecità). Si è sotto la tutela del Medicaid anche se si è immigrati con regolare permesso.

Dal momento che Medicaid è un programma amministrato dai singoli stati, e non dal governo federale, ogni stato stabilisce i criteri di reddito per accedere al servizio d’assistenza.

Per legge, l’adesione al Medicaid è prevalentemente su base volontaria, ma ormai il programma è stato adottato da tutti gli stati americani.

L’introduzione dell’Obamacare

Obama in una conferenza stampa
Obama e l’Obamacare

Un’importante innovazione fu quella introdotta dal presidente Obama nel 2010 con l’approvazione dell’Obamacare. Questo programma ha esteso il diritto alla copertura assicurativa a fasce di reddito che prima non rientravano nei criteri stabiliti dal Medicaid.

Infatti, l’ex presidente ha apportato una serie di modifiche al programma sanitario tali da far sì che il numero degli aventi diritto sia aumentato in maniera esponenziale.

Tra le novità introdotte dall’Obamacare, vi sono l’obbligo per i datori di lavoro di aziende con più di 50 dipendenti di contribuire alle spese per l’acquisto delle polizze da parte dei suoi lavoratori,  il divieto per le compagnie di assicurazione di negare la stipula di polizze e l’assistenza per determinate patologie.

Ha, inoltre, introdotto sanzioni pecuniari per il cittadino che non stipula una polizza assicurativa.

Cos’è il Medicare?

Il Medicare, che è l’altra faccia del sistema di assistenza sanitaria americana, è un programma di assicurazione medica amministrato dal governo degli Stati Uniti, che copre essenzialmente gli over 65 e i disabili, a prescindere dal reddito dichiarato.

A livello federale è finanziato grazie ai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Come si suddivide il Medicare?

Introdotto come il Medicaid da Lyndon Johnson, il Medicare è composto da due parti: una, la parte A è l’Assicurazione Ospedaliera, che copre le spese di degenza negli ospedali o negli ospizi (la copertura è vincolata alle fasce di reddito del paziente); l’altra, la parte B, è l’Assicurazione Medica, che copre le spese per altri trattamenti medici, come le cure a domicilio, e per alcuni farmaci.

La maggior parte degli utenti di questa assicurazione paga una percentuale mensile fissa; la parte A e la parte B, note anche come Original Medicare, operano insieme per coprire la maggior parte delle esigenze mediche ospedaliere e ambulatoriali dei beneficiari, e sono ritenute, pertanto, una copertura sanitaria di base, in quanto il sistema obbliga sostanzialmente i cittadini – introducendo una serie di pesanti penali –  a iscriversi al programma sanitario Medicare.

Cosa copre la parte A di Medicare?

Medicare A è l’assicurazione per il ricovero e comprende:

  • Soggiorni in ospedale (camere semi-private) fino a 60 giorni;
  • pasti ospedalieri;
  • servizi infermieristici;
  • servizi di terapia intensiva;
  • farmaci, forniture mediche e attrezzature utilizzate nei locali;
  • test di laboratorio e raggi X eseguiti in ospedale;
  • costi di chirurgia e di recupero;
  • servizi di riabilitazione e terapia;
  • assistenza infermieristica domiciliare a tempo parziale.

Cosa copre Medicare B?

Medicare B provvede alle esigenze mediche ambulatoriali e comprende:

  • visite mediche di routine;
  • test e radiografie;
  • vaccini antinfluenzali e altre vaccinazioni;
  • forniture mediche necessarie;
  • cura ambulatoriale della salute mentale;
  • cura preventiva medicalmente necessaria;

Il programma Medicare offre, tuttavia, anche la possibilità di usufruire di piani sanitari privati, conosciuti come parte C (Medicare Advantage) e parte D.

Cosa copre Medicare C?

I piani Medicare Advantage (parte C) sono offerti da compagnie di assicurazione sanitaria private che coprono, oltre a tutto quanto già contemplato nelle parti A e B (Original Medicare) anche una serie di prestazioni ulteriori, quali, ad esempio:

  • cure odontoiatriche di routine tra cui pulizie, raggi X e protesi;
  • cura della vista di routine comprese lenti a contatto e occhiali;
  • apparecchi acustici di routine;
  • benefici fitness, tra cui corsi di ginnastica.

Cosa copre Medicare D?

La  Parte D (copertura dei farmaci soggetti a prescrizione medica) è offerta solo attraverso piani sanitari privati.

Nonostante l’enorme spesa pubblica, c’è da dire che mentre la maggior parte degli americani riesce ad ottenere in qualche modo le cure sanitarie, per la classe media, che guadagna poco ma non è così povera da usufruire di Medicaid, le costose cure sanitarie possono essere un grave problema economico.

Quanto costa l’assicurazione sanitaria USA?

Entrambi i programmi sanitari – così come sono tuttora strutturati – prevedono dei costi che assorbono ormai quasi metà dei bilanci degli stati. Infatti, uno studio recentemente pubblicato da CMS/Office of Enterprise Data & Analytics/Office of the Actuary ha evidenziato le spese sostenute dal governo americano nel 2017 per il Medicare:

Ben 7,7 milioni di persone hanno usufruito della parte A per una spesa complessiva di 188,1 miliardi di dollari, così suddivisi:

  • 6,6 milioni di persone per ricoveri ospedalieri e una spesa di $ 135,3 miliardi;
  • 1,8 milioni di persone per ricoveri in centri di riabilitazione e una spesa di $ 28,1 miliardi;
  • 1,6 milioni di persone per servizi di assistenza domiciliare e una spesa di $ 6,8 miliardi;
  • 1,5 milioni di persone per ricoveri in case di cura per lungodegenti (hospice) per una spesa di $ 17,9 miliardi.

34,2 milioni di persone hanno usufruito della parte B per una spesa complessiva di 188,9 miliardi di dollari, così suddivisi:

  • 33,6 milioni di persone per visite mediche con una spesa di $ 105,6 miliardi;
  • 25,7 milioni di persone per prestazioni ambulatoriali con una spesa di $ 72,3 miliardi;
  • 2 milioni di persone per servizi di assistenza domiciliare con una spesa di $ 11 miliardi.

Le modifiche del 2019

Per il 2019 si è stimato un accesso per la Parte A e B di Medicare pari a circa 61,2 milioni di persone, suddivisi tra over 65 (52,6 milioni) e disabili (8,6), mentre per Medicaid l’accesso previsto è pari a circa 75,8 milioni di persone.

L’ascesa di Trump come presidente degli USA ha, tuttavia, rimesso in discussione la riforma sanitaria voluta da Obama. Infatti, la Trumpcare, a differenza della Obamacare – che, come abbiamo visto riconosceva il diritto alla salute come universale e proprio di tutti i cittadini. Non solo, afferma il principio secondo cui la tutela della salute non è più un diritto universale, ma deve essere vista come un’opzione gestita dai cittadini.

Pertanto, nessuno sarà più costretto a sottoscrivere una polizza pena il pagamento di una penale, come stabiliva la precedente legge. Cancellata anche l’incombenza per le aziende con più di cinquanta dipendenti, tenute a provvedere alla copertura sanitaria dei propri lavoratori.

Inoltre, l’intenzione dell’American Health Care Act introdotto da Trump è quella di eliminare o ridurre progressivamente i sussidi per gli americani poveri, sostituendola con un parziale credito di imposta (basato sull’età e sul reddito del cittadino stipulante).

L’impatto della pandemia del Covid-19 nel 2020

Con la diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti nel corso del mese di marzo, diversi regolamenti cominciano ad essere attuati in modo meno rigido. L’argomento è ampio e potrebbe consumare interi articoli. Facciamo qualche esempio di quello che sta succedendo.

Ad esempio, il Centers for Medicare & Medicaid Services ha aumentato la copertura dei servizi di telemedicina, per poter far fronte all’emergenza. Bisogna evidenziare che prima queste coperture erano molto limitate. Come un po’ tutto in questo periodo, le aziende che avevano servizi idonei alla telemedicina hanno cresciuto esponenzialmente nel periodo.

Un altro segnale forte del sistema è l’allentamento del blocco della licenza: prima un medico doveva avere una licenza per lo stato dove intendeva erogare i suoi servizi. Adesso, nei luoghi più colpiti dalla pandemia, il governo federale e quello degli stati stanno autorizzando questo. Può sembrare strano forse anche assurdo a chi è abituato con i sistemi sanitari nazionali, ma negli USA questa è la normalità.

Come posso ottenere l’assicurazione sanitaria negli USA?

Come abbiamo visto, per ottenere l’assistenza sanitaria negli USA, è necessario rispondere a dei requisiti ben precisi che variano a seconda del programma assicurativo.

Medicaid (se si ha un reddito limitato o si rientra in una delle seguenti categorie):

  • almeno 65 anni di età;
  • meno di 19 anni di età;
  • essere in stato interessante (incinta);
  • avere una disabilità;
  • adulto o genitore con minore a carico;
  • adulto senza figli a carico (in alcuni stati);
  • immigrante idoneo.

Medicare:

  • almeno 65 anni di età;
  • meno di 65 anni disabile;
  • qualsiasi età con insufficienza renale terminale (insufficienza renale permanente che richiede dialisi o trapianto renale).

Assicurazione sanitaria di viaggio per i visitatori degli Stati Uniti

Appare chiaro, pertanto, che chi intende recarsi negli Stati Uniti per una viaggio che sia di piacere, di lavoro o di studio, deve necessariamente munirsi di una serie di documenti che possano far sì che il suo viaggio abbia finalmente inizio (come ad esempio l’ESTA per chi intende restare negli USA per un massimo di 90 giorni) e che possa poi proseguire e concludersi al riparo da qualsiasi imprevisto.

I turisti internazionali possono confrontare diverse assicurazioni sanitarie per gli stranieri; esistono diversi piani di assicurazione medica disponibili. I visitatori degli USA dovrebbero avere familiarità con alcuni fattori specifici da considerare per l’acquisto dell’assicurazione sanitaria di viaggio negli USA.

Intendiamo riferirci alle diverse tipologie di garanzie prestate e ai massimali previsti; nel primo caso, una garanzia da non trascurare è quella relativa all’annullamento viaggio in modo da assicurare il valore del costo investito nel viaggio nel caso in cui si verifichi qualcosa che impedisca di portarlo a termine.

Per ciò che attiene i massimali, è consigliabile tenersi piuttosto alti, atteso l’elevato costo dell’assistenza sanitaria negli USA.

Troverai più informazioni sull’assicurazione sanitaria per il tuo viaggio negli Stati Uniti leggendo l’articolo dedicato su questo link.

Corridoio di un ospedale americano
Corridoio di un ospedale americano

Sistema sanitario americano: ultime considerazioni

Come visto, si intuisce quanto l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti sia un argomento piuttosto delicato anche per la politica americana. Il passaggio dall’Obamacare al Trumpcare non sarà certo indolore per i milioni di cittadini statunitensi i quali, non è escluso che dovranno provvedere nella maggior parte ad autofinanziarsi le cure sanitarie.

Ciò mette ancor più in evidenza la differenza tra il nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN), che tutela la salute di tutti i cittadini italiani imprescindibilmente e il sistema americano. Per tali motivi è bene rammentare che in prossimità di un viaggio negli Stati Uniti è essenziale avere una buona polizza sanitaria.

 

 

Scopri di più:

Dubbi sull’ESTA? Leggi la nostra sezione delle FAQ.

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